Nel quarto trimestre il calo della spesa per elettricità è legato alla riduzione dei costi di dispacciamento. L’aumento del gas dipende dall’aumento dei prossimi consumi e quotazioni a livello europeo; prezzi in salita anche nei mercati all’ingrosso italiani.
Dal 1° ottobre per la famiglia tipo la bolletta elettrica registrerà una diminuzione dello 0,7%, mentre il gas avrà un incremento del 2,8% influenzato soprattutto dall’atteso aumento delle quotazioni per il maggior consumo nella stagione autunnale.
Questa variazione nei prezzi – spiega l’AEEGSI (Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico) – è prevista dall’aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il quarto trimestre 2017.
In particolare il calo dell’elettricità, pur in presenza di prezzi all’ingrosso previsti in moderato aumento, è sostanzialmente legato alla forte riduzione dei costi di dispacciamento, cioè dei costi sostenuti dal gestore della rete (Terna) per mantenere in equilibrio e in sicurezza il sistema elettrico, anche grazie ai provvedimenti dell’Autorità dei mesi scorsi, che hanno ricondotto alla normalità il relativo mercato all’ingrosso.
Per il gas invece la prossima stagione autunnale, con consumi e quotazioni in aumento a livello europeo, implica come atteso l’aumento dei prezzi anche nei mercati all’ingrosso italiani.
Fonte: AEEGSI (Autorità per l’ Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico)