Si è conclusa domenica 13 novembre l’edizione Riabita 2016, nella notevole struttura del Fermo Forum, che ha ospitato privati, tecnici, progettisti, costruttori, media, politici e istituzioni, per sviluppare e promuovere insieme una nuova cultura del vivere e costruire sostenibile.
Un contesto espositivo, ideato e organizzato da professionisti del settore che si propone di far toccare con mano le realtà, le aziende, i materiali e i prodotti più all’avanguardia, le ultime tendenze e le migliori prassi esistenti a livello nazionale e internazionale.
Numerosi sono stati anche workshop, seminari e convegni organizzati in collaborazione con ClimAbita, Ordini Professionali, Università e Centri di Ricerca, tra cui spiccano i temi, purtroppo attuali, della messa in sicurezza e adeguamento sismico di scuole, edifici storici e patrimonio edilizio.
Significativi sono stati anche gli interventi relativi alla prevenzione sismica legata al discorso di efficienza energetica. Non è trascurabile infatti l’importanza che l’efficientamento energetico può avere nella scelta di interventi di miglioramento o adeguamento sismico; ancor più nella scelta di tecnologie costruttive per le nuove costruzioni, si pensi al legno, all’ acciaio, alla muratura semplice e armata.
L’obiettivo di Riabita 2016 e di chi ha creduto in un evento di tale importanza, è quello di ripensare il patrimonio edilizio pubblico e privato con nuove funzioni e destinazioni d’uso, insediamenti sostenibili, progetti di riqualificazione, soluzioni green, eco design, domotica. Il tutto nel segno di una nuova e più consapevole cultura delle costruzioni, che coniughi il recupero della miglior tradizione alla capacità di innovare.