INCREMENTA FINO ALL’8% IL PREZZO DI VENDITA DELL’ENERGIA DEL TUO IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Nell’attuale situazione determinatasi con il provvedimento spalma incentivi (articolo 26 comma 3 del DL 24/6/2014 n°91), occorre guardare a soluzioni che consentano di smorzarne l’effetto recuperando parte dell’introito perduto tramite le possibilità che il mercato elettrico offre:

VENDITA ENERGIA SUL MERCATO LIBERO  come alternativa al Ritiro Dedicato GSE.

Energy&Co, è in grado di trovare un operatore elettrico che offra il ritiro dell’energia prodotta dai tuoi impianti alle seguenti vantaggiose condizioni:

  1. OPERATORE ELETTRICO CARATTERIZZATO DAL MEDESIMO GRADO DI AFFIDABILITA’ SOCIETARIA propria del GSE.
  1. TARIFFA PREMIANTE sul PREZZO ZONALE1 della BORSA ELETTRICA (Pz +): L’operatore elettrico riconosce un prezzo fino a 1 €/MWh superiore al prezzo riconosciuto dal GSE.
  1. SENZA APPLICAZIONE DI ONERI E COSTI AGGIUNTIVI PROPRI DEL RITIRO DEDICATO DEL GSE:
  • nessuna penalizzazione per sbilanciamento, del valore di 1,5€/MWh
  • nessuna tariffa a copertura dei costi sostenuti dal GSE, per le attività di “gestione, verifica e controllo relative ai meccanismi di incentivazione e sostegno alle fonti elettriche rinnovabili”, del valore di 0,5€/MWh.

POTRAI INCREMENTARE LA VALORIZZAZIONE DELLA TUA ENERGIA FINO A 3 €/MWh, ovvero 3.500 €/anno ogni 1.000 kWp installati2, pari a circa l’8%1 del prezzo ottenibile tramite il ritiro dedicato:

Nota 1:prezzo di borsa elettrica” anche noto come “Prezzo Zonale” o “Pz” è il prezzo riconosciuto dal GSE in regime di Ritiro Dedicato: la media dal 1/1/2016 al 23/4/2016 è pari a 38,2 €/MWh.
Nota 2: considerando una produzione media/annua di 1200MWh/MWp.

 

L’IMPATTO DELLE MISURE SPALMA INCENTIVI

L’applicazione delle misure spalma incentivi sta comportando, secondo quanto riferito dal Presidente ed AD del GSE Nando Pasquali durante un’audizione presso la Commissione Industria del Senato, una contrazione degli incentivi media pari al 9,8% così distribuita tra le tre opzioni prospettate:

[vc_row fullwidth=”false” attached=”false” padding=”0″ visibility=”” animation=””][vc_column width=”1/1″][mk_table style=”style1″]

opzione art 26, comma 3 del DL 24/6/14 n.91 Impatto riduzione incentivi % Ripartizione  della scelta produttori Descrizione opzioni Impatto riduzione incentivi  €/MWh
A) 19,73% 0,9% Incentivazione spalmata su 24 anni dai 20 iniziali, con decremento incentivi tra 17 e 25% in funzione della vita residua dell’impianto -55,8
B) 14,18% 36,6% Rimodulazione incentivi con decurtazione e successivo recupero nell’ambito dei 20 anni di durata della incentivazione -40,1
C) 7,12% 62,5% Opzione anche applicata dal GSE in caso di “non scelta del produttore”; decurtazione dal 6 all’8% dell’incentivo in funzione della taglia dell’impianto e nell’ambito dei 20 anni di durata della incentivazione -20,1
TOTALE 9,81% 100,0%   -27,8

[/mk_table][/vc_column][/vc_row][vc_row fullwidth=”false” attached=”false” padding=”0″ visibility=”” animation=””][vc_column border_color=”” visibility=”” width=”1/1″][vc_column_text disable_pattern=”true” align=”left” margin_bottom=”0″]

INCREMENTANDO LA VALORIZZAZIONE DELL’ ENERGIA CON LA VENDITA SUL MERCATO LIBERO, PUOI RIDURRE L’IMPATTO DELLO SPALMA INCENTIVI, AGISCI SUBITO.