Grazie alla liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas, oggi tutti possono scegliere in piena libertà il nuovo fornitore, la nuova offerta e il nuovo contratto. Attenzione però che il nuovo contratto contenga informazioni dettagliate circa tutte le condizioni di erogazione: prezzo di vendita (fisso o variabile); altre spese a carico del cliente (costi di trasporto, misura, oneri generali di sistema, imposte);

durata del contratto e tempi di recessofatturazione e modalità di pagamento; modalità di frequenza della rilevazione dei consumitempistiche di attivazione della nuova fornituragestione da parte del fornitore per conto del cliente dei contratti di trasporto, distribuzione e misuraeventuali condizioni che limitano la possibilità di aderire all’offerta.

Sul libero mercato viene spesso richiesta la sottoscrizione di una “proposta di contratto”. Questa deve contenere tutti gli elementi sopra elencati come un vero contratto e deve essere restituita firmata dal cliente per accettazione.

La proposta generalmente è irrevocabile ed impegna da subito il cliente, ma per diventare vincolante occorre l’accettazione espressa da parte del venditore entro un temine massimo di 45 giorni. Scaduto questo termine la proposta è revocata e il cliente non ha più alcun impegno. Per il cliente che ha firmato la proposta è comunque salvo il diritto di recesso entro 10 giorni dalla firma.
Vista la molteplicità degli operatori affacciati sul mercato libero, è opportuno valutare con estrema cura tutte le condizioni, soprattutto ciò che concerne l’offerta economica e i parametri di variazione di prezzo per individuare la miglior proposta sul mercato.