Per decenni le imprese hanno vissuto come secondarie tutte le problematiche di approvvigionamento dell’energia; ora, a causa dell’altalenante prezzo del petrolio, quelle stesse problematiche rientrano con forza tra gli argomenti cui occorre necessariamente prestare attenzione. A ciò vanno aggiunti i forti mutamenti serviti negli ultimi anni dal settore energetico, la cui liberalizzazione imporne scelte commerciali, per le quali l’azienda non può più prescindere da un’approfondita conoscenza delle proprie modalità di utilizzo dell’energia.
Risparmiare denaro ottimizzando al meglio le risorse, mantenendo inalterato il livello produttivo, costituisce uno dei fattori determinanti nella redditività di un’azienda e nella gestione delle risorse economiche.
Per farlo è innanzitutto fondamentale che le aziende comprendano la necessità di trattare l’energia esattamente come le altre materie prime, imparando a gestirla, sia dal punto di vista economico che di consumo, per centri di costo.
Le variabili fondamentali sono tre: contratto, consumi e interventi tecnici. Tre, dunque, i fronti su cui impegnarsi: l’acquisto dal fornitore che propone il prezzo e il contratto più vantaggioso (efficenza economica), il monitoraggio dei consumi (contabilità energetica) e l’attuazione di interventi che consentano una riduzione effettiva degli stessi (efficenza energetica).
E’ possibile agire con un’azione diretta o attraverso la creazione di Gruppi d’acquisto. Questi ultimi consentono di tutelare le realtà che non vogliono occuparsi direttamente dell’approvvigionamento energetico, ma desiderano non precludersi la possibilità di un minor costo dell’elettricità e/o del gas naturale.
Attraverso un’attenta analisi delle modalità di uso dell’energia, si valutano i consumi e si individuano le aree di maggior spreco di risorse. Ne consegue una ripartizione dei costi in funzione dei consumi reali.

Infine si attuano interventi tecnici mirati, sia sull’impianto di distribuzione, che sui processi produttivi; quindi si procede con studi di fattibilità, progettazione, realizzazione e gestione di impianti di energia da fonti rinnovabili.
E’ possibile risparmiare fino al 30%; la percentuale è in funzione di quanto in dettaglio si analizzano i consumi. Dove non si è mai realizzata alcuna verifica, sono possibili anche valori più alti.